index  IV Edizione del Premio Anita Eckerg, Roma

Pubblicato il 27 febbraio 2018 

Giovedì 8 febbraio, a Roma, nei saloni di Palazzo Ferrajoli, IV Edizione del Premio Anita Eckerg, istituito nel 2015 dall’Associazione Culturale “L’alba del Terzo Millennio, presieduta da Sara Iannone. Un omaggio, dunque, alla musa ispiratrice di Fellini. Anita vinse il titolo di Miss Svezia nel 1950, si trasferì negli USA e lavorò accanto a Dean Martin, a Jerry Lewis ed altri celebri attori di Hollywood, vinse un Golden Globe, come migliore attrice emergente. Nel ’59 arrivò a Roma e , nei panni della regina Zenobia, interpretò “Nel segno di Roma”. Nel film “La dolce vita” di Federico Fellini, divenne un’icona. Famosa la scena del bagno nella Fontana di Trevi che la introdusse nella storia del cinema mondiale. In quel periodo storico, l’Italia della rinascita, il colore dominante delle chiome era il castano e le ragazze indossavano abiti castigati ; quel seno esplosivo e quelle forme prorompenti, unite ai lunghi capelli biondi, fecero letteralmente impazzire gli Italiani. Molti i film con il ruolo di sex symbol e, dalla fine degli anni ’70,passò a ruoli di caratterista. La sua ultima apparizione nel 2010 in una trasmissione televisiva, in occasione del 50° anniversario de” La dolce vita”. Poi la sua salute divenne cagionevole e fu ricoverata in una casa di cura per lunga degenza, a Nemi. Intanto la sua villa venne svaligiata e incendiata e lei non si riprese più. Si spense l’11 gennaio del 2015, le esequie in una Chiesa luterana di Roma, le ceneri tornarono in Svezia. Lei era molto rammaricata e soleva dire: mi hanno dimenticata, sono sola e povera! Aveva incantato il mondo col suo fascino ed era finita in miseria. Non aveva potuto neppure beneficiare della Legge Bacchelli perché non era mai diventata cittadina italiana. Una donna dall’animo gentile, Sara Iannone, appunto, non l’ha dimenticata e le ha voluto dedicare un evento che è giunto alla IV edizione. In una società liquida (Z.Baumann), caratterizzata da un’umanità che dimentica il passato, anche quello recente, Anita era solo un vago ricordo…L’odierna temperie culturale è caratterizzata dall’ansia dell’hic et nunc, dall’ipertrofia dell’Io, dal completo disinteresse per chi chi ci vive accanto e da una sorta di isolamento centrato sul mondo dei social. Bisogna consegnare il giusto valore alla Storia perché ” Historia magistra vitae (Cicerone):La storia in verità è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita, messaggera dell’antichità e ci insegna ad evitare gli errori commessi dai nostri predecessori. Sara ha messo in evidenza la passione, l’impegno, la dedizione degli artisti che , dal tempo dei tempi, hanno portato sul palcoscenico i vizi e le virtù degli esseri umani. Sono stati premiati, con un’opera dello scultore Valerio Valeri: Valeria Altobelli, modella, presentatrice, cantante, conduttrice, nel 2004 Miss Mondo Italia, ha lavorato in importanti musical , commedie teatrali e film: Una notte da paura e Tiramisù. Ha inoltre partecipato allo show “Tale e quale show” ed è stato uno dei volti di “Forum”. Altro premiato: Dario Bandiera, attore e showman, candidato nel 2007, al Nastro d’Argento. Imitatore, cantante, è stato ospite fisso al Talk televisivo “Maurizio Costanzo Show”.

Pietro Innocenzi, produttore (oltre trecento film e anche fiction), una vita nel cinema: “Palermo Milano Solo Andata”, La lupa”,” La bella società” ( David di Donatello e il Leone D’oro). Un film messaggio per i giovani che godono di troppa libertà e incorrono in situazioni che non riescono a gestire. (Si ispira alla vicenda dell’omicidio di Meredith).

Cinzia TH Torrini, regista italiana, signora della fiction; debutta giovanissima alla Mostra di Venezia con “Giocare d’azzardo, nel ’93, in TV,” l’aquila della notte”, il film in costume” Piccolo mondo antico” ed “Elisa di Rivombrosa” ( 26 puntate e grande successo).E ancora ” Terra ribelle”, “Don Gnocchi, l’angelo dei bambini”, “Sorelle”.

Saverio Vallone: attore, regista teatrale, cinematografico e televisivo. Figlio dell’attore Raf Vallone e di Elena Varzi, dopo aver frequentato la scuola di recitazione Alessandro Fersen , ha completato la sua formazione presso la scuola di recitazione Off Ramp Theatre di Hollywood. Dirige un laboratorio teatrale a Roma. Al cinema: “A mezzanotte va la ronda del piacere”, Passione d’amore” “Vacanze di Natale ’90”, “Alta società”,” Un paese ci vuole” Per la TV: “la storia di Pietro e Agnolella”, “L’ uomo di sabbia”, 2il coraggio di Anna. Rappresentazioni teatrali: ” La creazione del mondo “(a. Miller), “Osteria della posta” (C. Goldoni), “La parigina”(W. Allen).

Fioretta Mari: Fioretta Manetti , attrice, insegnante di dizione e di recitazione; la sua carriera è iniziata molto presto e ha collaborato con grandi attori di teatro e di cinema: Turi Ferro, Oreste Lionello, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Mario Sciacca. I suoi spettacoli teatrali sono giunti nelle più importanti città del mondo: New York, Londra, Parigi, Berlino, Mosca, Rio De Janeiro, etc. Dal 2009 insegna presso lo Strasberg Institute di New York e ha introdotto il metodo d’insegnamento della Commedia dell’Arte. Dal 2015 è direttrice artistica del Festival per attori, Act Italy. E’ stata in regia con: “Fateci un applauso”,” Saggio su Garcia Lorca”, “Voce dal sen fuggita”. A teatro con :”Anatra all’arancia”, “La figlia di Jorio”, “L’avaro”, “Menopause”. Al cinema con “Il lumacone”, “La prima notte di nozze”, “Stregati dalla luna”, “Alice”, “Al posto tuo”, etc. In televisione: “Luna Park”, “Stiamo bene insieme”, “Amici di Maria de Filippi”, “Ricomincio da me”, etc. Una grande, poliedrica donna e artista , Fioretta,; ella ha educato e formato tante generazioni di ragazzi e ragazze, li ha avviati al mondo dell’arte, sempre nel rispetto dei valori fondanti della vita!

L’evento è stato realizzato con la collaborazione del Rotary Club Nord-Ovest, presieduto da Orazio De Lellis. Una raccolta fondi alla Rotary Foundation per End Polio Now, ha reso più significativo l’evento. Anche Sara Iannone ha ricevuto il ” Premio Angeli”, per la dedizione con cui ha portato avanti il progetto. Preziosi gioielli sono stati offerti dall’orafo Tonino Boccadamo, uomo noto per la sua grande generosità. Oltre duecento ospiti, tra artisti e nobiltà romana erano presenti nei saloni del Palazzo ed hanno potuto gustare le prelibatezze di una cena placee accompagnata allo champagne Henriot, nonché una deliziosa torta con l’immagine di Anita nella Fontana di Trevi.

Il musical era il motivo ispiratore della serata e, gli ospiti in maschera si sono esibiti in brani ispirati a .Moulin Rouge, Polvere di stelle,, La febbre del sabato sera, Il fantasma dell’opera, Mary Poppins, Jesus Christ Super Star. Tutte le dame in maschera sono state invitate a ballare da un principe azzurro: il barone Fabrizio Mechi; egli, con eleganza, con grazia e riverenza le ha fatte volteggiare sul red carpet.

La realtà si è trasformata in favola, mancava solo la visione della scarpetta di Cenerentola!

Numerosi ospiti del jet set e della nobiltà romana, nonchè del mondo della cultura , per una sera hanno vissuto il sogno!

Carmela Costanzo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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