Povera la mia patria!
Madre Natura
ti ha adagiata sul mare,
a mo’ di stivale
sirena distesa al sole,
tra giardini e fiori e frutti
e profumi di zagare e ginestre e viole
e ulivi d’argento!
Storia millenaria!
Tu, dominatrice di popoli,
foriera di civiltà,
modello da imitare
per le strategie militari,
per le arti,
per la letteratura,
per il canto,
per la musica,
per la moda
per l’ eleganza,
per la cucina
e altro…altro…altro…
ancora!
E adesso?
Truffaldini, faccendieri,
amorali, corrotti e
corruttori,
senza scrupoli e senza Dio,
Ti hanno messo in ginocchio….
hanno dimenticato ciò
per cui i nostri padri
hanno vissuto, sofferto,
lottato!
Ora, chi non è figlio di…..
deve lasciarti!
I figli del valore scappano,
vanno dove il merito vale!
Mio padre (lavorava solo lui)
ha dato, ai suoi figli,
poco superfluo e molta cultura.
Ci sono ancora
tanti padri come il mio
e, anche tante…
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