COMUNICATO STAMPA

“ L’AIDS COLPISCE ANCORA “

Autore Prof. Giuseppe Cesarari

Editore Armando Curcio

Mercoledì 12 aprile, alle ore 16, nella Sala Europa del Palazzo del Parlamento Europeo in Roma, presentazione del libro “ L’ AIDS COLPISCE  ANCORA”. L’autore è un Accademico di prestigio dell’Academy of Art and Image. La Presidente, dott. Paola Zanoni, ha moderato la performance.

Il team di lavoro era composto dal dott. Stefano De Lillo, vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Roma e Provincia.

Prof. Massimo Barra, medico chirurgo, fondatore di Villa Maraini.

Dott. Daniele Rotondo, Giornalista RAI ( TG2).

Letture a cura dell’attrice Antonella Arduini

L’umanità, dal tempo dei tempi, è sempre stata colpita da malattie, pandemie che hanno decimato i popoli della terra. La ricerca farmaceutica era sconosciuta e, gli unici rimedi, erano le erbe officinali che, grazie alle loro proprietà terapeutiche, venivano somministrate ai malati e davano loro un po’ di sollievo.

Col passare del tempo, l’uomo si è impegnato, ha sperimentato, ha fatto scoperte incredibili ed efficaci per debellare terribili epidemie.

Il nostro secolo è caratterizzato dal trionfo della scienza e sono scomparse tante malattie invalidanti. Le sperimentazioni e le scoperte avvenute in qualunque laboratorio della Terra sono messe a disposizione di tutti.

Ma, la velocità dei mezzi di trasporto, i viaggi low cost, last minute, gli interscambi culturali, di lavoro, economici, hanno abbattuto le barriere e, tutti possono accedere ovunque. Con la stessa velocità viaggiano anche i virus ed entrano e contagiano i nostri corpi.

Dopo anni di ricerca, i ricercatori erano riusciti a sconfiggere l’epatite C ma, l’AIDS ancora miete tantissime vittime. Numerosi ricercatori hanno trascorso le loro vite nei laboratori, hanno rinunciato ai passatempi, ai contatti sociali pur di capire, di scoprire le cause e le possibili cure per evitare le sofferenze ai malati di AIDS. E’ una malattia virale sconosciuta, piombata sulle popolazioni della Terra che non capivano cosa fosse e, ancora oggi, dopo più di 30 anni, ancora non si è riusciti a debellare questo male che porta tanta sofferenza, isolamento e atteggiamenti di ritrosia. La trasmissione della malattia, come afferma il prof. Giuseppe Cesarari, avviene per via sessuale ma, in questi ultimi anni l’AIDS, è stata quasi dimenticata perché il virus del Covid è stato domato ma non annientato, ha bloccato gli studi e la casistica. Egli aggiunge che bisogna investire nei Paesi del Terzo Mondo per poter debellare questo male terribile (il 57% delle donne, in alcuni Stati dell’Africa, sono infette).

Un intervento particolarmente toccante quello di un signore, giunto dalla Toscana, per raccontare la sua storia, la sua vita dedicata ad una giovane donna che aveva conosciuto da poco. Egli l’ha ha aiutata, sostenuta moralmente, fatta curare e l’ha amata e sposata. E’ riuscito a non contagiarsi, sono una coppia felice e la terapia farmacologica unita all’amore hanno assicurato una vita serena.

Interessante e profonda la domanda rivolta dal Giornalista Daniele Rotondo al prof. Cesarari: quanto c’è di Giuseppe Cesarari, medico, in Giuseppe Cesarari scrittore?

La risposta è stata triste, quasi dolorosa! “La mia vita è trascorsa nella solitudine di un laboratorio e ho affrontato una lotta perduta perchè, quando noi medici non avevamo terapie efficaci, venivamo sommersi dalla frustrazione.

Ma non è così… il suo libro è un invito alla conoscenza, all’attenzione, alla riflessione. Se questa non è una mission!

Roma 12 aprile 2023 Carmela Costanzo