Creata dalla costola di Adamo

hai popolato il pianeta di bimbi

li hai allevati e accuditi

con l’amore che solo una madre

sa donare!

Hai osservato la luna

per l’estasi cosmica e

con il lampo dell’intelletto

hai compreso il legame

tra le fasi lunari e i ritmi

della coltivazione.

Durante le guerre

le povere madri

hanno cercato, disperate,

i corpi dei figli

brandelli nei fiumi

rossi di sangue!

Miriadi di donne

fiaccole di luce sulla Terra!

Fiaccole d’amore

di carità

di vita!

Api operaie instancabili

fonti di coraggio

di conforto

di speranza!

La donna è madre e

come la Terra genera frutti

idee, programmi, azioni

non li abbandona mai.

Ha lottato tanto

per affermare le sue capacità

la sua intelligenza, il suo intuito.

E’ stata uccisa in modo brutale

“la sua cultura umiliava

il mondo maschile!”

Antigone

murata viva…

disobbediva a Creonte

re di Tebe.

Artemisia Gentileschi

sfidò il bigottismo

i pregiudizi di un tempo

declinato al maschile.

Beatrice Cenci

decapitata con un colpo di spada

nella piazza di Castel Sant’ Angelo.

Ipazia d’Alessandria

scienziata, astronoma, filosofa

scorticata viva con le conchiglie affilate

e gettata nel fuoco!

Ancora oggi

un crescendo di violenze

senza fine!

L’otto marzo

non è una festa

ma una triste commemorazione!

Non vogliamo mimose

lasciamole sui rami

vogliamo rispetto e

Amore!

Roma 4 Marzo 2022 Carmela Costanzo

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