Comunicato Stampa

Remissione dei Diplomi dei ” Cavalieri si San Silvestro”

Sabato, 21 giugno 2021, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, in Roma, le Dame e i Cavalieri, avanzavano in punta di piedi, guidati da un roseo fascio di luce e lasciavano dietro di sé una città stranamente silenziosa e quasi incredula di poter ricominciare a celebrare e a rivivere!

La Basilica è nata dalla sistemazione dell’aula centrale delle Terme di Diocleziano, ad opera di Michelangelo Buonarroti (1562), per disposizione di papa Pio IV, su sollecitazione del sacerdote siciliano Antonio del Duca il quale aveva avuto una visione: una luce bianchissima, più della neve, si ergeva dalle Terme e, al centro, sette martiri: Saturnino, Ciriaco, Largo, Smaragdo, Sisinnio, Trasone e Marcello papa. Per questo motivo pensò che lì doveva sorgere un Tempio dedicato ai sette angeli, il cui nome fu segnato sulle colonne all’interno del frigidarium. Nel 1546, Antonio del Duca fece realizzare un quadro raffigurante la Madonna fra sette Angeli. Il dipinto si trova al centro dell’abside della Basilica. La chiesa nacque a seguito della bolla pontificia di papa Pio IV (27 luglio 1561) col nome di “Beatissima Virgini et omnium Angelorum et Martirum”. Michelangelo restaurò il complesso termale e, sempre rispettando i resti archeologici, introdusse un accenno di modernità. I lavori furono poi portati avanti da Luigi Vanvitelli. Nel vestibolo circolare, alcuni monumenti funebri, tra essi quello di Salvator Rosa e raffigura il pittore che fuoriesce dal sarcofago sorretto da un basamento su cui sono collocati due putti che simboleggiano la pittura e la poesia. Nel vestibolo circolare la Cappella del Crocifisso che appare alla Maddalena sotto forma di giardiniere e, per non farsi toccare, esclama: Noli me tangere!

Nella sala. L’Angelo della Luce, scultura in bronzo, realizzata da Ernesto Lamagna, al termine del Giubileo 2020; è in stile barocco futuristico.

In epoca romana,  la volta della cupola era un’apertura circolare a cielo aperto e, consentiva all’acqua piovana di penetrare nella piscina sottostante. Quando le terme furono trasformate in chiesa, l’oculo divenne vetrata. Ai primi otto spicchi, composti da 24 lastre di vetro multicolore furono aggiunte altre 3 lenti che fanno convergere i raggi del sole verso il basso. La luce riflessa sul pavimento diventa rosa e avanza lentamente creando l’illusione del movimento terrestre nello spazio.

L’Altare Maggiore si trova al centro dell’abside e, dentro una gloria di Angeli e cherubini, vi è il quadro della “Madonna degli Angeli, raffigurata nell’atto di allattare Gesù, per questo motivo è chiamata la Madonna del latte.

Solenne la celebrazione eucaristica, ad opera di Monsignor Luigi Francesco Casolini di Sersale, Presidente del Capitolo Cattedrale di Tivoli e Rettore dell’Associazione dei Cavalieri di San Silvestro. Punto cardine dell’Omelia, il quinto mistero gaudioso che contempla lo smarrimento ed il ritrovamento del Bambino Gesù nel Tempio. ” Maria e Giuseppe si recarono a Gerusalemme per la festa di Pasqua ma, sulla via del ritorno, si accorsero che Gesù non era con loro. Tornarono a Gerusalemme e, dopo tre giorni lo ritrovarono nel Tempio, seduto in mezzo ai Dottori; li ascoltava e li interrogava. Alle richieste dei genitori rispose: perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio? Ma essi non compresero le sue parole…Monsignore ci invita  a riflettere perché spesso anche noi genitori non comprendiamo i nostri figli e dovremmo chiederci: ” Cosa vuole il Signore da me? Essere un buon padre? Un bravo professore? Ma, dobbiamo ricordare che la carriera passa e, anche la bellezza passa! Si nasce a mani vuote e si muore a mani vuote! Quanta verità in queste parole! E ancora: nell’uomo c’è il bene, ma c’è anche il male e, spesso noi cristiani, non ascoltiamo il nostro cuore. Ma, Dio , non ci ha mai lasciati, Lui ci ama e ci amerà e noi non dobbiamo mai girargli le spalle…se dovessimo perderlo dovremmo cercarlo con sollecitudine. Profonde le riflessioni nei nostri animi!

Il Coro Polifonico dell’Accademia Ergo Cantemus di Tivoli (Presidente: Luana Frascarelli; organo Giuseppe Galli, Direttore dell’Accademia; Soprano: Arianna Morelli; Roberto Canichella Direttore del Coro), con le loro melodie hanno innalzato gli animi verso la volta celeste.

Monsignor Luigi Francesco Casolini ha conferito i Diplomi di Benemerenza ad uomini e donne di grande spessore culturale ed umano: Onorevole Simona Vietina , VII Commissione Cultura Camera; Onorevole Mirella Cristina, II Commissione Giustizia Camera; Prof. Antonio Palma, Presid. Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato;

Speciale Benemerenza al Ch.mo Prof. Avv. Giuseppe Rivetti

Benemerenze:

-Cav. Dott. Stefano Rigon

-Avv. Loreto Nardacci

-Arch. Beniamino Condoluci

-Nob. Avv. Prof. Giovanni Brandi.Cordasco Salmena

-Geom. Bruno Friggeri

-Arch. Saverio Franco

-Dr .Massimiliano Elisei

-Dr. Marco Petitto

-Sig. Francesco Mattiello

-Dr. Michele Grauso

Conclusa la Funzione Religiosa, Pranzo di Gala presso Palazzo Brancaccio. E’ una delle dimore più belle di Roma. Lo stile può essere definito del ” classicismo barocco” e racchiude i caratteri dello sfarzo e dell’eleganza, con una linea di continuità dell’ arte classica. L’edificio fu progettato dall’architetto Gaetano Kokh. Il palazzo è immerso nei giardini tra fontane, ninfeo, corolle e magiche atmosfere. Molto gradita la presenza del Vice Presidente del Parlamento Europeo, l’Onorevole Fabio Massimo Castaldo, del Segretario Generale Console di Bulgaria Comm. Gennaro Famiglietti e il Nobile Cavaliere di Gran Croce Avv. Giovanni Mascioli.

Organizzazione impeccabile e atmosfera di amicizia, fratellanza e condivisione.

Roma 16 giugno 2021 Carmela Costanzo

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