La scuola è un mondo pulsante di una complessità ineguagliabile.
Un microcosmo in cui centinaia, migliaia di bimbi entrano timorosi, in punta di piedi, con la lacrimuccia tra le ciglia ed escono ragazzi e ragazze pronti ad affrontare la vita, a prendere decisioni importanti, ad interagire col mondo del lavoro e col mondo degli adulti. La scuola non è quell’edificio austero, staccato dalla realtà che lo circonda… il suono della campanella e il portone che si chiude, non si chiude, ma si apre al mondo che verrà. Si apre ad un mondo in fieri che chiede educazione, istruzione, formazione, comprensione, competenza, conforto ed aiuto.
Il mondo entra prepotentemente nella scuola e porta con sé tantissime problematiche che i ragazzi, da soli, non possono capire e risolvere. Spesso si colpevolizzano e si assumono responsabilità che non appartengono alla loro persona; spesso la scuola diventa un’oasi di serenità. E’ qui che si creano dinamiche e relazioni uniche e vitali. Spesso la vita dei ragazzi si determina proprio tra i banchi di scuola ed il futuro può dipendere dalle relazioni vissute in quel piccolo mondo. A volte le gioie, le ansie, il dispiacere per un brutto voto può causare la perdita di autostima ed avviare lo studente verso strade parallele molto pericolose. L’insegnante deve intervenire e spiegare che il giudizio non è dato alla persona ma al compito…Quante responsabilità!
In questo momento storico, a causa di un virus famelico, questo mondo si è dileguato, è diventato un sogno. La tecnologia, pur tentando di colmare un grande vuoto, ha dimostrato che non può sostituirsi ai rapporti umani, agli sguardi, ai sorrisi! L’uomo cerca l’uomo e, il calore di una carezza vale più di mille parole. Anche i bimbi piccoli lo hanno capito e, quando tutto questo sarà finito, i ragazzi torneranno a scuola con gioia. LA SCUOLA E’ UNA ISTITUZIONE EDUCATIVA FONDAMENTALE PER LA VITA PERCHE’ TRASMETTE, ALLE GIOVANI GENERAZIONI, GLI ELEMENTI BASE DELLA CULTURA.
