” CANDIDA” autrice Italia Vitiello Izzo

Commento critico: Prof. Carmela Costanzo

Il testo offre notizie storiche molto importanti da ricordare perché oggi, l’uomo, dimentica facilmente e non comprende le motivazioni per le quali avvengono capovolgimenti e rivoluzioni sociali. La tendenza odierna è di ribaltare ruoli consolidati e, a torto o a ragione, viviamo una fase di grandi cambiamenti.

Quando lo zio di Candida fa un excursus storico sulla Germania alla fine della 2° guerra mondiale, vuole far comprendere alla nipote ed al lettore la differenza tra la politica sovietica, improntata verso il modello collettivistico e la politica americana, centrata sui principi della democrazia liberale, sul pluralismo politico e sulla libertà individuale.

IL MESSAGGIO dell”Autrice trascende gli accadimenti personali dei protagonisti del romanzo e si proietta verso un orizzonte più ampio.

Quando un libro, una poesia, un brano musicale, operano un transfert in altre dimensioni, hanno assolto il compito per cui sono stati creati.

Certamente non si può ignorare la storia del proprio Paese. La cultura deve essere la base, lo zoccolo duro su cui costruire la propria vita e qualunque attività si scelga per il proprio futuro.

La  SCUOLA ITALIANA  è stata la migliore al mondo perché i Programmi Ministeriali sono stati elaborati e studiati per offrire una Formazione a 360°. Poi, in futuro, ciascuno avrebbe potuto approfondire un indirizzo confacente ai suoi interessi e propensioni naturali. La protagonista del romanzo, Candida, era una giovane donna, di umili origini ma, volitiva, creativa ed i suoi obiettivi erano chiari e ben delineati. Però non aveva compreso fin dove avrebbe potuto spingersi, aveva sottovalutato il valore degli stimoli culturali suggeriti dallo zio, la conseguenza è stata il crollo del castello costruito con tanta passione e con tanta fatica. E allora, dobbiamo fare una riflessione molto importante: il denaro non può tutto e, la cultura vivaddio, non si compra! E’ frutto di impegno personale, mai concluso ma prolungato nel tempo. E’ un percorso in fieri e, la nostra mente deve essere nutrita, alimentata da un continuum di stimoli e di riflessioni!

 MESSAGGIO

Mi rivolgo a tutti i genitori, ai nonni: riappropriamoci dei nostri ruoli. La famiglia, la scuola, la chiesa sono i pilastri della nostra società. Bisogna resistere agli attentati disgreganti di ideologie libertarie e vuote e mantenere ben saldo un mondo di valori ineludibili per la stabilità di una civiltà millenaria, invidiata da tutti gli abitanti del Pianeta!