Suonano le campane

rintocchi concitati e penetranti
ma, davanti alla mia Chiesa
un tempo brulicante
di bimbi, boy-scouts
di uomini e donne di tutte le età
non c’è nessuno!
La piazza è deserta
solo la voce lacerante
delle sirene…
Eravamo felici
e non ci bastava…
eravamo liberi
e non ci bastava…
Abbiamo voluto sempre di più
abbiamo offuscato il cielo
per produrre, costruire torri di Babele
per il denaro, mai bastevole
per il superfluo!
Madre Natura
si è ripresa tutto
ci ha rintanati come topi
a centellinare quel cibo
che spesso finiva nel pattume!
Facciamo un passo indietro
guardiamoci negli occhi
i padri e le madri
quelli dei figli
dei fratelli, degli amici.
Tutta l’umanità soffre e
deve sentirsi unita
in un abbraccio universale
per capire e per salvarsi!
Quanta fragilità dietro al
delirio di onnipotenza!
Carmela Costanzo