Grazie Terra mia!

Da te…

le asperità del mio essere!

Da te

la dolcezza delle colline

degli ulivi d’argento

delle zagare in fiore

degli asfodeli cari agli dei

e del profumo di ginestra sui monti…

E il ruggito del mare…

vivo d’inverno.

Grida la vita

d’amore e di sangue!

Carmela Costanzo

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