


“Soltanto una forza straordinaria degli italiani può porre fine a questo disegno per le future generazioni” . Quando si perdono le radici si perde tutto. Lo schifo nel quale viviamo, con questo disfattismo da autorazzismo italiano, ci ha portati ad essere messi sotto scacco da questa attricetta del mainstream che si chiama Carola, ciò avviene perché evidentemente qualcuno ha pensato di svenderci”. “La Chiesa cattolica ha abiurato Gesù Cristo, la sinistra ha abiurato le classi operaie . Il cattocomunismo – conclude – è perfettamente funzionale a questo disegno. Se non lotteremo fino in fondo per frenarlo saremo perduti, ma saranno perduti soprattutto i nostri figli ed i nostri nipoti che non troveranno più queste radici. Abbiamo il dovere come i crociati ed i templari di difendere questa cultura”. -3) Da FB del 03.07.2019 “””Qualcuno ha mai sentito nominare “Namik Xhaferi?” …..Nooo ??…. Peccato!!. Era il capitano di una nave carica di migranti, che fuggivano da un Paese in preda all’anarchia e sull’orlo di una guerra civile (Albania). Cercò di entrare nelle acque territoriali di un Paese straniero, razzista, xenofobo e disumano (l’Italia) che rifiutò di accoglierli, anche se possedeva il porto sicuro più vicino. Lui non si perse d’animo e sfidò il blocco navale; ma una Corvetta ( Italiana di nome “Sibilla” ) eseguendo gli ordini di quel governo fascista (italiano), speronò la sua nave, affondandola e provocando la morte di 83 esseri umani . Naturalmente, diedero la colpa a lui (comandante Namik) e anche un po’ al capitano della Corvetta (italiana), perché nei governi fascisti (Italia) pagano sempre i pesci piccoli. Fu arrestato e si fece quasi quattro anni di carcere . Il capitano della corvetta (italiana) solo la metà. Non fu mai considerato un eroe, da nessuno. Solo un criminale. Nessuno fece raccolte di fondi per pagargli le spese legali, nessun politico di nessun partito andò ad abbracciarlo e ad applaudirlo. Era il capitano della nave “ Katër i Radës” , affondata il 28 marzo del 1997 dalla Corvetta Sibilla (italiana) nel Canale di Otranto. Il governo fascista, razzista e xenofobo (italiano) era guidato da un uomo senza partito, tale Romano Prodi , messo lì da una coalizione di centrosinistra dove nessuno dei due principali partiti aveva voluto concedere all’altro la Presidenza del Consiglio (quindi toccò a lui di fare il Presidente). Il ministro dell’Interno o come si direbbe oggi e a ragione, dell’Inferno o della Mala Vita, era tale Giorgio Napolitano (marzo 1997) . Entrambi (Prodi e Napolitano) ebbero occasione, negli anni che seguirono, di provocare disastri ben peggiori, soprattutto il secondo, responsabile di tutti i fenomeni migratori che hanno coinvolto il suo Paese nell’ultimo decennio. All’epoca c’era chi militava nel PPI, come Graziano Delrio , o nei DS , come Matteo Orfini . Sì, sì, proprio quelli che abbiamo visto salire sulla nave “Sea Watch 3” (vedere la foto allegata). Caro Capitano Namik Xhaferi , la prossima volta cerca di nascere tedesco invece che albanese, possibilmente ricco, meglio se donna. E trovati un cazzo di nome che si possa pronunciare meglio, tipo Carola ma, soprattutto, cercati i contatti giusti e carica solo schiavi africani perché altrimenti a nessuno verrà in mente di accusare il Governo di razzismo””””. Antonio Moretta (03.07.2019)