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BEE INCLUSION DAY

Centro Congressi  Palazzo Pallavicini  Rospigliosi  21 GENNAIO 2019

Premiazione delle eccellenze che si sono distinte nel supporto al mondo dell’accessibilità e dell’inclusione sociale.

Comunicato Stampa

Bee Inclusion è un progetto inclusivo rivolto al mondo della disabilità.

Marco Rinelli ha illustrato la piattaforma che permette, a chi ha specifiche necessità di accesso e ai propri accompagnatori, di soddisfare ed aumentare il proprio livello di inclusione nella società (che non deve escludere nessuno). Ha precisato  che lui e la sua equipe, anche se il mondo è smart, ha voluto prendere tempo, per evitare di commettere errori e fare le cose per bene. E ancora: “Sicuramente le sconfitte saranno molte, ma ogni tanto si può anche vincere. La forza è l’eterogeneità, l’unione di tante intelligenze diverse tra di loro, può portare lontano e raggiungere obiettivi inimmaginabili. Nel mondo, i disabili hanno raggiunto quota 1 miliardo, (il 20% della popolazione), ma ancora molte persone sono bloccate a causa delle  barriere architettoniche. In Italia solo il 20% dei comuni ha abolito le barriere. Intervento di notevole spessore quello del prof. Aldo Piatti. Egli ha insegnato matematica, è stato insegnante di sostegno e, da qualche anno, è maestro di judo. Ripeto maestro perché dalle sue parole emerge il suo impegno morale, il suo aiuto agli allievi a vivere bene con se stessi e con gli altri per costruire una società orientata dai valori umani. E infatti egli non ha mai sopportato “voci diverse” ed ha sempre favorito l’aiuto reciproco all’interno delle classi. “La cultura è alla base di tutto, è come un volo di farfalla, espressione di libertà”. Quindi il progetto Bee Inclusion è trasversale, non ha barriere; le più pericolose sono quelle della mente e del cuore.La piattaforma mette insieme le dinamiche interservizi: dallo sport, allo svago, ai musei, al cinema. Ne è venuto fuori un network di fornitori.Ha preso la parola Carlo Rossetti, Consigliere presso la Consulta Disabilità Regione Lazio e Presidente Onorario dell’APS ADAM ACCESSIBILITY. Egli appartiene al mondo dell’imprenditoria e poi, per motivi personali, è entrato in un mondo “che non fa audience”. Ha fondato l’Associazione ed ha incontrato persone che, nonostante i problemi sensoriali, praticavano sport estremi, facevano acrobazie incredibili ed ottenevano risultati notevoli; si è creata in tal modo l’inclusione al contrario. L’idea della piattaforma è nata il giorno della Festa di Primavera dopo aver visto una ragazza down ballare il tango con un ragazzo “normale”. Sono stati premiati: Francesco Cannadoro ( Diario di un padre fortunato),ha creato una community solidale per raccontare e condividere le emozioni e le avventure del suo bambino Tommy, nato con disabilità multiple.  Arturo Mariani, un ragazzo di 25 anni nato con una sola gamba. Ha ringraziato i suoi genitori per avergli dato la vita (erano a conoscenza della sua disabilità, prima della nascita). E’ scrittore, calciatore, video blogger e dalle sue parole traspare un grande entusiasmo e tanta gioia di vivere!   Chiara Giacomini ( Noi contro questa cosa senza nome) affronta le problematiche del suo bambino, che ha sorriso per tutto il tempo ed ha portato un raggio di luce nella sala, con tanta forza e sempre col sorriso. Gabriella Triunfo per il suo coraggio: ha adottato un bambino disabile, con grande  forza d’animo. Salvatore Vaccaro, addetto stampa, per la professionalità.” la disabilità va vissuta con gioia, metto tutto sul piatto e tutti mi daranno una mano!” Jacopo Melio, giornalista e scrittore, per il suo impegno ed il suo contributo per l’abbattimento delle barriere. importanti le sue iniziative per la conquista dei diritti civili. Gabriele Di Bello per il suo talento. Il Team di Fight the Stroke, per il sostegno alle famiglie, per le divulgazioni scientifiche riguardanti bimbi da 0 a 35 anni, colpiti da ictus. Il Team Santa Lucia Basket per la professionalità e la formazione di giovani campioni. E’ un progetto in continua crescita, è strumento di promozione per l’inclusione sociale. Dal 2016 è la società più importante nel mondo paraolimpico (21 scudetti). Alessandra Palazzotti: Special Olimpics Italia, segue migliaia di atleti e li sprona verso obiettivi sempre nuovi. Ai premiati sono stati consegnati gli attestati di benemerenza e le opere del maestro Marco Orlandi. La presenza di Monsignor Luigi Francesco Casolini di Sersale, Rettore e Presidente della Monumentalis Ecclesia Sancti Silvestri, ha aggiunto valore ad un evento di straordinaria forza morale, sociale ed umana.   La bellezza e la professionalità della giornalista RAI Camilla Nata, hanno dato un tocco in più ad una performance molto significativa e toccante per la delicatezza dell’argomento.

Agenzia Italia ha supportato la manifestazione.

Roma 24 gennaio 2019

Carmela Costanzo

 

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