index.jpgUn giorno speciale

per le emozioni che ci dava!

Tanti fili appesi per casa

ogni filo un nome

e, la mattina, al risveglio

da quei fili pendevano

bamboline, dondolini in celluloide

cavallucci e libri di fiabe…

e, per ciascuno,

una letterina con le dovute raccomandazioni!

Urla di gioia…

uno dei giorni piu’ belli dell’anno!

Non finiva qui…

tutti tirati a lustro

in fila indiana

si andava in questura

per la Befana dell’arma!

Una grande sala piena di sacchi

colmi di giocattoli, piccoli panettoni

torroni e caramelle…

Venivamo chiamati per nome

sul podio e ci venivano consegnati i “tesori”.

Poi si tornava a casa

ed io, cicciottella,

col pellicciotto di lapin

tenevo stretto il mio tesoro.

Quando cominciava la discesa

di una lunga gradinata

puntualmente, inciampavo e

rotolavo giù, col sacco lacerato

e i miei doni sparsi per terra!

Sempre con la testa tra le nuvole, io!

Quanta allegria!

Il capitano riportava la ciurma a casa

dove ci accoglieva un buon profumo di ragù

ed i festeggiamenti

per l’anniversario di nozze

di mamma e papà.

Ricordi mamma?

Carmela Costanzo

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