IMG_9663IMG_9776.JPGIMG_9767COMUNICATO STAMPA

Giovedì 6 dicembre 2018, alle ore 17.30, alla  FIERA DEL LIBRO, 17° Edizione ” PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI”, nello  Stand della regione Veneto, la poetessa Isabella Tegani, ha presentato il suo libro di poesie “NEL MARE IL VENTO” ( Eurocrom Libri Zanotto Ed.)

Sono intervenuti:

Il rappresentante dell’assessore alla Cultura del Veneto avv: Cristiano Corazzari                  Maestro Pasquale Basile. artista e presidente del Club per l’Unesco di Terracina                    Dante Maffia: poeta, saggista, romanziere

Evento realizzato all’interno del Nuovo Centro Congressi di Roma:” La Nuvola” disegnato da Fuksas  e in armonia con la monumentalità del quartiere EUR, nato negli Anni Trenta e finalizzato alla vocazione congressuale concepita per l’Esposizione Universale. Si tratta di un’opera di ingegneria avveniristica e, nella struttura denominata “Teca” in acciaio e doppio strato di vetro,  una grande nuvola sospesa incombe con le sue superfici impalpabili.

Sopra un batuffolo della maestosa Nuvola, si è adagiata la poesia Isabella.                            I suoi versi da :”Il mare nel vento” ne hanno fermato la corsa e accolto un’anima sensibile a tutte le sfumature umane. Ciò la rende fragile e forte allo stesso tempo.              Lei vive nella dimensione di bellezza che appartiene al passato e, con fatica la offre ad un’umanità disattenta, vorace, dell’ hic et nunc, quasi cieca ai raggi di una luce calda, suadente, di un passato glorioso in cui trionfava la bellezza del mondo nell’arte! Isabella non ama i bagliori della giostra, ella cerca il senso della vita, osserva la luna e le chiede un sorriso!  Vuole scaldare la sua anima con le fiamme alimentate da nettare di miele; ricorda e rivive le carezze della mamma che le sorride, la sera e la rincuora! E’ molto guardinga Isabella e non permette ad alcuno che le sfiguri l’ anima che lei custodisce gelosamente e fa risplendere.

Le ali di libellula rappresentano il tempo che scorre, i suoi pensieri che fluttuano e sognano l’amore, l’amicizia e sentimenti puri e sinceri. Ama la primavera, stagione che la riempie di emozioni e le da’ una grande carica di fare, di agire, di essere!

All’interno della silloge possiamo ammirare una illustrazione del testo, opera del maestro Pasquale Basile, scultura che prende spunto dalla poesia di Isabella “Fuoco”: Anànke e “Koinè” giocano, mescolano, sorteggiano; la scultura è bifacciale, non speculare perché  la vita è divenire.

La presentazione del libro è stata affidata al poeta, saggista, romanziere Dante Maffia. A cominciare dal titolo egli attribuisce molta importanza al titolo, spesso il titolo è la sintesi del contenuto. Poi ricorda il grande poeta Mario Luzi il quale diceva: a coloro i quali cominciano, bisogna dare delle possibilità, quindi bisogna accogliere i neofiti! Poi entra nella personalità della nostra e dice: Isa ha molte carte da giocare, non fa spreco di parole, va all’osso, all’anima, all’essenza! Citando i poeti dell’avanguardia, il Gruppo 63, i quali rifiutavano le parole amore, cuore e propugnavano solo balbettamenti, ne fa notare la loro caduta nell’oblio. Esalta invece Mario Luzi il quale assegna alla poesia il compito di messaggera, di interprete di sentimenti laddove gli uomini comuni non arrivano (l’occhio del poeta vede piangere una porta!)                                                                                                                                                                                  Isabella mette i pensieri intimi della vita nei suoi versi che giammai diventano sfoghi personali ma sono annotazioni dei suoi stati d’animo che diventano universali. In lei traspare la metafisica, la natura lirica; trasforma in sogno magico le sue emozioni! Con grande umiltà ha trasferito nei versi i mondi che fluttuano, i rapporti col divino, cerca di capire i perché della poesia e si proietta nel divenire!

Carmela Costanzo

 

 

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