indexindexindexLa mia città

arroccata alla collina…

le sue propaggini

verso i monti a nord

e verso il mare a sud.

Stradine, vicoli, viuzze

e ponti maestosi

creano l’illusione

della metropoli.

Ma, la mia città

è sempre uguale:

il corso, la piazza, i giardini!

Moderna e antica…

gente semplice con l’h aspirata

e gente snob

che si inventa nobili natali!

I genitori e i vecchi

ancorati al cocuzzolo e

alle tradizioni

e i giovani ritornano, in estate

e portano ventate di modernità

e tentano un linguaggio

senza inflessioni, ma che si palesa

magari per una “A” troppo aperta!

E il tempo scorre…

tra antico e moderno

ed io, ad ogni ritorno,

gioisco anche solo

per una fioriera nella piazza

o, per una fontana

da cui zampilla l’acqua,

(annoso problema per la mia città).

La mia gente è qui

mio padre giace qui

ed è qui che mi portano

i sogni e, forse, anche

il futuro!

Carmela Costanzo

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