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Marcella Crudeli

Mercoledì 11 aprile, alle ore 17, nella Sala Convegni Giubileo Lumsa, via di Porta Castello in Roma, il Club per l’UNESCO di Roma, ha organizzato l’evento:  ” Omaggio a Chopin”                                                                                                                                             ” Trait d’union tra l’arte (musica) e la misericordia.                                                                        Il concerto per pianoforte, magistralmente diretto ed eseguito dal Maestro Marcella Crudeli, ha avuto il nobile fine di offrire un contributo alla Fondazione Opera del Divin Redentore. Presidente della Fondazione l’avv. Stefano Zoani. Il cammino è iniziato da più di 40 anni, con lo scopo di aiutare i senza fissa dimora, della zona San Pietro di Roma, con la distribuzione di bevande calde e fredde, pasti, vestiario e coperte.

Il maestro Marcella Crudeli ha introdotto la figura del grande maestro della musica romantica Fryderyk Chopin, definito ” il poeta del pianoforte”. Fu un bambino prodigio e visse nel Ducato di Varsavia. A causa della repressione russa, Rivolta di Novembre 1830,all’età di ventuno anni, si trasferì a Parigi. I suoi successi di compositore ed esecutore, gli aprirono la porta verso l’Europa Occidentale e, nel novembre del 1830, Fryderyk ” partì nel vasto mondo, senza uno scopo molto ben definito, per sempre”. Si diresse verso l’Austria, con l’intenzione di recarsi in Italia. A Vienna la nostalgia per la sua terra fu grande, scrisse ad un amico: “Io maledico il momento della mia partenza”. Le sue composizioni di questo periodo, sono drammatiche. Quando apprese che la rivolta polacca era stata soffocata nel sangue, dallo zar Alessandro I, compose “La caduta di Varsavia”. A Parigi visse e si mantenne grazie all’insegnamento di pianoforte e alla vendita delle sue composizioni. Fu legato da amicizia con Franz Listz e Robert Schuman. La sua vita sentimentale fu legata alla scrittrice francese George Sand che lo chiamava “dita di velluto”; fu un rapporto molto burrascoso! La sua salute fu molto precaria e morì a Parigi nel 1849, di tisi. La maggior parte delle sue composizioni vennero scritte per pianoforte solista. Egli inventò la ballata strumentale, subì influenze, nel suo stile, della musica popolare polacca. Fu un grande compositore e, la sua vita sentimentale e la morte precoce unita ai riflessi delle insurrezioni politiche, lo fecero diventare il simbolo del romanticismo. Ebbe un solido successo economico e, la sua eleganza ne faceva un modello innato. Egli suonava il piano nello stesso modo in cui gli uccelli cantano. Compose 59 mazurche, 27 studi, 26 preludi, , 20 notturni, 19 valzer, 17 polonaise, 4 ballate, 4 scherzi,3 sonate. Le mazurche e le polacche sono legate all’amata Polonia. Quando alla fine dei concerti tutti i potenti andavano via, Chopin diveniva poeta e cantava gli ossianici amori degli eroi dei suoi sogni e della nostalgia della patria lontana.

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Marcella Crudeli

 

Marcella Crudeli è uno dei più apprezzati rappresentanti del concertismo italiani, più di duemila concerti in ottanta paesi. Presidente dell’Associazione Fryderyk Chopin, organizza concerti e corsi internazionali di alto perfezionamento e ancora, il Concorso Pianistico Internazionale “Roma”. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per i meriti artistici e umanitari. Nel 1999 il Presidente della Repubblica le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana e, nel 2007 l’onorificenza di Commendatore della Repubblica. Ha eseguito: Variazioni brillanti op. 12; Ballata in sol minore n.1 op. 23, Due Studi op.10: n.3 in mi maggiore e n.12 in do minore: Scherzo in si bemolle minore op.31n.2; Fantasia-improvviso in do diesis minore op.66;Andante spianato e grande Polacca brillante op.22.

Pubblico attento e riconoscente alla Presidente del Club per l’Unesco di Roma Maura Gentile la quale ha saputo organizzare un evento di alto profilo culturale ed umanitario.

Roma 24 aprile 2018    Carmela Costanzo

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